mercoledì 25 giugno 2014
La Procura di Milano chiede il processo per l'ex leader della Lega e i suoi figli Renzo e Riccardo, oltre all'ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, e altre cinque persone. Chiesta invece l'archiviazione per l'ex vicepresidente del Senato, Rosi Mauro.
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La Procura di Milano chiede il processo per Umberto Bossi e i suoi figli Renzo e Riccardo. La richiesta di rinvio a giudizio è stata inoltrata oggi al gip dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e riguarda anche l'ex tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito, e altre cinque persone. Chiesta invece l'archiviazione per l'ex vicepresidente del Senato, Rosi Mauro. Gli investigatori contestano al fondatore della Lega Nord nella veste di legale rappresentante del partito una "truffa aggravata allo Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche" del valore complessivo di 40 milioni di euro. A tanto, secondo i pm Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano, ammonterebbero i rimborsi elettorali ottenuti indebitamente dal Carroccio nel triennio 2008-2009-2010.Bossi e i suoi figli rispondono anche di un'appropriazione indebita per 500 mila euro. Secondo gli inquirenti, è questa la cifra che il Senatur, i suoi figli Renzo e Riccardo e l'ex tesoriere avrebbero distratto dalle casse del partito per sostenere tutta una serie di spese personali: lavori edili nella abitazioni di Gemonio e Roma, capi d'abbigliamento di lusso insieme all"acquistò della laurea conseguita all'Università Kristal di Tirana. Un titolo di studio 'costato' 77mila euro.
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