lunedì 13 febbraio 2012
E' indagato per omicidio volontario il vigile che lunedì ha ucciso, durante un inseguimento, un giovane cileno a Crescenzago. Secondo la ricostruzione degli agenti, il giovane stava fuggendo in auto, insieme a un altro uomo, contromano e a folle velocità. L'inseguimento è proseguito nel parco, finché l'altro uomo ha estratto una pistola. A quel punto il vigile ha sparato, colpendo a morte il giovane.
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È indagato per omicidio volontario Alessandro Amigoni, il vigile che lunedì pomeriggio ha ucciso, durante un inseguimento a Crescenzago, il giovane cileno Marcelo Valentino Gomez Cortes. Si è così aggravata l'accusa che in un primo momento era di "eccesso colposo di legittima difesa", dopo che l'agente è stato  interrogato  fino a tarda notte.Secondo la ricostruzione fornita dai vigili urbani, intorno alle 14.30 i vigili sarebbero intervenuti per una rissa tra sudamericani in via Orbetello, nel quartiere Crescenzago a Milano. Poco dopo la sala operativa ha appreso che sul posto era in corso una sparatoria: è stato allertato il 113 e sono intervenute quattro pattuglie. Nel frattempo, due uomini a bordo di un'auto sono stati intercettati da una pattuglia mentre percorrevano via Crescenzago, contromano e a forte velocità. I vigili hanno intimato l'alt, ma i due sono fuggiti. Ne è nato un inseguimento in auto, che è terminato all'ingresso del Parco Lambro. I due inseguiti hanno abbandonato la vettura, continuando la fuga a piedi. Uno dei due, vistosi braccato dagli agenti, avrebbe puntato una pistola contro un agente, il quale a questo punto avrebbe sparato un colpo, colpendo l'altro uomo. Il ferito è stato portato all'ospedale San Raffaele in gravissime condizioni ed è morto poco dopo.
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