martedì 30 aprile 2024
Accordo tra Regione Puglia, Università del Salento e Asl: nel polo Ecotekne saranno prodotte le “Car-T”, che rappresentano una delle terapie più avanzate nella lotta contro i tumori del sangue
Il polo Ecotekne a Monteroni di Lecce

Il polo Ecotekne a Monteroni di Lecce

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Sorgerà nel polo Ecotekne, a Monteroni di Lecce, il più grande laboratorio di cellule Car-t dell’Italia meridionale, frutto dell’accordo sottoscritto da Regione Puglia, Università del Salento e Asl. Le Car-t rappresentano la nuova frontiera della terapia genica nella cura di alcuni tumori del sangue, attraverso l’utilizzo di specifiche cellule immunitarie (i linfociti T), estratti da un campione ematico del paziente.

Il nuovo centro, che si avvarrà della consulenza scientifica del professor Franco Locatelli, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), si estenderà nel complesso universitario su una superficie di 2.700 metri quadrati. Una struttura ultramoderna e molto sofisticata, che verrà realizzata su un unico piano, adatta ad accogliere macchinari ad altissima tecnologia. Qui verranno lavorate le cellule immunitarie per sottoporle alle varie fasi di modifica genetica e di coltura in laboratorio. Un procedimento essenziale sotto il profilo scientifico e sanitario, finalizzato alla reinfusione nel paziente dei linfociti T per stimolare la risposta del sistema immunitario contro la malattia.

«Creare un sito manifatturiero a Lecce, e soprattutto mettere a sistema le migliori professionalità di questa regione, significa fare della Puglia un punto di riferimento per l’intera nazione – ha sottolineato Locatelli in occasione della firma dell’accordo –. È un traguardo importante per sviluppare ulteriormente la medicina di precisione e personalizzata, attraverso la produzione dei farmaci viventi. Le cellule Car-t sono i linfociti che si trovano nel nostro sistema immunitario e che ci proteggono da infezioni virali come influenza, morbillo e dallo stesso coronavirus. Dopo essere stati modificati geneticamente possono essere reindirizzati verso un bersaglio specifico. Tali cellule hanno già cambiato la storia della cura della leucemia linfoblastica acuta di tipo B nei bambini e dei linfomi nell’adulto. Presto entreranno nella disponibilità per la cura degli anziani affetti da mieloma multiplo».

All’Università del Salento è nata da poco la Facoltà di Medicina, specializzata in biotecnologie. Il nuovo laboratorio di Car-t potrà attirare start up e alcune case farmaceutiche interessate ad acquistare le cellule prodotte per realizzare i farmaci viventi. «Le Cart sono la nuova frontiera delle terapie oncologiche – sottolinea il professor Alessandro Sannino, direttore del corso di laurea in Medicina e chirurgia dell'ateneo –. Queste cellule hanno già mostrato la loro efficacia nei tumori liquidi e, recentemente, anche in alcuni tumori solidi. La creazione di una factory di Car-t consente un più facile accesso a queste terapie e un notevole abbattimento dei costi connessi a tali cure. Lecce, con la creazione di una factory innovativa per la quale è stato già individuato uno spazio nel campus di Ecotekne, si pone come chiaro punto di riferimento per l'accesso alle nuove frontiere terapeutiche per una vasta popolazione del Mezzogiorno. Si sta producendo ogni sforzo per avviare la costruzione di questo mega laboratorio il prima possibile. A tal fine, sono coinvolte istituzioni e personalità importanti: uno per tutti, Franco Locatelli, che ha già avviato questa iniziativa all’Ospedale Bambin Gesù di Roma». I lavori del nuovo centro dovrebbero terminare entro la fine del 2025.

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