martedì 14 maggio 2024
L'alleanza con le associazioni di consumatori per informare e sensibilizzare sulla sicurezza digitale e su come evitare di incorrere in raggiri e truffe online
Come evitare le truffe nei pagamenti digitali
COMMENTA E CONDIVIDI

Shopping on line, trading on line, home banking... le nostre vite, con l'accelerazione impressa dal confinamento per la pandemia, sono sempre più connesse e le nostre scelte economiche sono sempre più digitali. La rete internet è una grande opportunità ma può anche esporre a rischi, dai quali occorre sapersi proteggere.

Sulla sicurezza digitale e su come evitare le truffe nei pagamenti digitali la Banca d'Italia ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione, dal titolo "Occhio alle truffe!".

L'obiettivo della campagna è far conoscere al pubblico "l'insidiosità delle truffe più diffuse - spiega Bankitalia - e indicare regole di comportamento adeguato per avere la possibilità di ottenere la restituzione delle somme eventualmente sottratte in modo indebito". L'iniziativa si propone anche di informare i cittadini sugli "strumenti di tutela" messi a disposizione dalla Banca d'Italia.

Tante le associazioni che hanno aderito all'invito di Banca d'Italia, tra cui Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Cncu,, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Unione Nazionale Consumatori.

La collaborazione con le associazioni dei consumatori è fondamentale per contrastare un fenomeno "rilevante e insidioso, sebbene contenuto rispetto al numero dei pagamenti elettronici effettuati quotidianamente dai cittadini".
"Occhio alle truffe" è stata pensata come un ciclo di incontri rivolti agli associati delle singole associazioni dei consumatori aderenti al progetto, a cui si uniscono la divulgazione di materiale informativo ed eventi di approfondimento sul territorio nel quadro dell'iniziativa "InViaggio con la Banca d'Italia".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: