Un momento della presentazione del Pellegrinaggio Unitalsi dei più piccoli, che si è svolto a Roma

Un Pellegrinaggio a Lourdes dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Torna, dopo la pausa dovuta alla pandemia, il treno speciale dei piccoli organizzato da Unitlasi in collaborazione con Ferrovie dello Stato Treni Turistici Italiani. La partenza è prevista per il 16 maggio, il soggiorno nella cittadina ai piedi dei Pirenei durerà fino al 22. Il convoglio attraverserà tutta l'Italia e farà salire a bordo 450 soci dell'associazione, di cui 140 tra piccoli diversamente abili e pazienti degli ospedali pediatrici italiani (dal Gaslini di Genova al Bambino Gesù di Roma). A loro si uniranno anche i bimbi ospiti delle case-famiglia dell'Unitalsi. Il pellegrino più piccolo finora iscritto, ha sei mesi.

L'iniziativa, che ha per tema "C'era una volta...ma anche oggi", è stata presentata a Roma dai presidenti di Unitalsi, Rocco Palese e Fondazione Fs italiane, monsignor Liberio Andreatta insieme con l'amministratore delegato di Fs Treni Turistici Italiani, Luigi Cantamessa. I volontari dell’Unitalsi, tra cui un gruppo di medici, accompagneranno i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni insieme alle loro famiglie, in un percorso fatto di fiabe, curiosità, giochi, divertimento (a bordo ci saranno anche dei clown), ma anche di tanta speranza, ispirati dall’ambiente fantastico della favola di Pinocchio, il celebre racconto di Carlo Collodi, che diventerà compagno di viaggio e di avventure sul treno diretto nella città francese dove nel 1958 la Madonna apparì alla quattordicenne Bernadette Soubirous. Partiranno due convogli ferroviari "a misura di bambino", uno dalla stazione di Reggio Calabria e l'altro da Bari, che lungo il tragitto si riuniranno. Il presidente di Unitalsi, Palese ha sottolineato l'importanza del pellegrinaggio dedicato ai soci junior, "anche perché ci consente di trasportare i malati più gravi". "Nessun bambino sarà escluso - ha precisato - e tutti saranno supportati da personale sanitario".