martedì 7 maggio 2024
In onda l'8 maggio in prima serata su Rai 1, Rai Radio2 e Rai Play il concerto evento solidale della fondazione capitanata da Fiorella Mannoia e condotto da Amadeus all'Arena di Verona
Fiorella Mannoia e Amadeus sul palco di "Una nessuna centomila" all'Arena di Verona

Fiorella Mannoia e Amadeus sul palco di "Una nessuna centomila" all'Arena di Verona - Foto di Francesco Prandoni e Luca Brunetti

COMMENTA E CONDIVIDI

E' una serata di note, con orchestra, che abbraccia tutte le donne, quella che l'8 maggio sarà trasmessa in prima serata su Rai1 e in contemporanea su Rai Radio2 e su RaiPlay, per Una Nessuna Centomila - In Arena, l'evento che per due serate dal vivo ha riempito l'Arena di Verona con le grandi voci della musica italiana, unite sul palco contro la violenza sulle donne.

Domani sera quindi, alle ore 21.30 si potrà assistere non solo ad un grande spettacolo, con duetti inediti fra le principali star della musica italiana, ma anche a una importante serata volta a raccogliere fondi e a sensibilizzare su una tematica sempre più urgente come la violenza di genere.
Durante la serata, si alterneranno sul palco dell’anfiteatro veronese Alessandra Amoroso, Annalisa, Samuele Bersani, Big Mama, Brunori Sas, Elodie, Emma, Niccolò Fabi, Achille Lauro, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Francesca Michielin, Fabrizio Moro, Mahmood, Noemi, Piero Pelù, Giuliano Sangiorgi, Tananai, Paola Turci, Anna Foglietta e Massimiliano Caiazzo. Tutti uniti per un obiettivo comune: dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza.

Grazie al pubblico accorso all’Arena di Verona sono già stati raccolti 600.000 euro ripartiti e devoluti a 9 centri antiviolenza italiani, individuati dalla Fondazione Una Nessuna Centomila sparsi in tutta Italia, dalla Basilicata alla Calabria, passando per Caivano in Campania ma anche in Puglia, Sicilia, Sardegna, Lazio, Liguria e Veneto. Ai fondi già raccolti con i proventi del doppio concerto, si aggiungeranno quelli della campagna solidale legata al numero 45580, attivo fino all’11 maggio. La Fondazione Una Nessuna Centomila è nata dall’evento live del 2022, da cui prende il nome, per il contrasto alla violenza sulle donne, grazie alla volontà delle quattro fondatrici: Fiorella Mannoia (Presidente Onoraria), Giulia Minoli (Presidente), Celeste Costantino e Lella Palladino (Vicepresidenti).

"Dopo il concerto del 2022 a Campovolo - ha raccontato Fiorella Mannoia, tra i protagonisti in scena e presidente onorario della fondazione Una Nessuna Centomila - abbiamo deciso che il nostro impegno non poteva finire lì e siamo diventati fondazione. Una Nessuna Centomila nasce dall'osservazione di una realtà che parla di una donna uccisa ogni tre giorni. Solo una piccola minoranza trova il coraggio di denunciare le violenze di qualunque tipo e il nostro compito è anche dire alle donne che chiedendo aiuto si può uscire da un incubo".

Sul fronte della musica suonata e cantata, se l'evento all'Arena di Verona non può che partire sulle note di Mariposa di Fiorella Mannoia, sul palco, presentata da Amadeus al suo ultimo grande evento da conduttore in Rai. "Ringrazio una donna straordinaria come Fiorella Mannoia - ha commentato Amadeus - e sono onorato di essere stato al suo fianco sul palco dell'Arena. La fondazione Una Nessuna Centomila fa un lavoro straordinario per aiutare le donne che subiscono violenza e la musica è stata il manifesto di questa sera. C'è tanto da fare ma vedere quanto si sta già realizzando mi fa capire quanto sia importante unirsi per un obiettivo come questo. E' fondamentale l'impegno anche di noi uomini".

Il finale corale della serata, poi, sarà sulle note di Nessuno mi può giudicare, presentata direttamente da Caterina Caselli. "Il nostro impegno contro la violenza sulle donne - ha commentato Fiorella Mannoia - è come un treno a vapore che procede lento e che farà un passo per volta, così come si fanno le rivoluzioni. Ci sono stereotipi che vengono da lontano e non si cambiare subito. Ci vorrà tempo, ma le cose cambieranno".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: