giovedì 12 settembre 2013
​Dopo la bocciatura da parte del comitato scientifico chiamato a giudicare il metodo di cura a base di cellule staminali, il ministro precisa: questione affrontata con rigore. «Purtroppo infondate le speranze delle famiglie»
COMMENTA E CONDIVIDI
"Prima di prendere le decisioni studieremo attentamente le motivazioni" del Comitato di esperti che ha bocciato il metodo Stamina, "intanto informerò i capigruppo delle Commissioni Affari Sociali e Sanità di Camera e Senato per informare il Parlamento". Lo ha detto oggi il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin."Abbiamo ricevuto oggi il parere del Comitato scientifico chiamato a valutare l'avvio della sperimentazione del metodo Stamina. Sarei stata lieta di annunciare a tante famiglie che la loro speranza in questa nuova cura era fondata - ha sottolineato il ministro - Purtroppo secondo il Comitato scientifico non è così. Le conclusioniassunte all'unanimità sono negative"."Sin dal primo momento - rivendica Lorenzin - abbiamo affrontato questa vicenda con rigore, trasparenza e il massimo della libertà di giudizio, attuando le determinazioni assunte dal Parlamento. Prima di prendere le decisioni studieremo attentamente le motivazioni".Il comitato nominato dallo stesso ministro ha conseganto oggi il rapporto in cui sono riportate le perplessità della maggioranza dei membri del comitato sul metodo di Davide Vannoni, per cui non ci sarebbero fondamenti scientifici tali da giustificare l'avvio della sperimentazione del metodo a base di cellule staminali. L'ultima parola spetta al ministro. La fondazione Stamina ha già pronto un ricorso al Tar "contro un comitato scientifico di parte", per la rinomina "di quei membri che già si erano espressi chiaramente contro il metodo Stamina". Lo ha annunciato già ieri, alle prime indiscrezioni sul parere tecnico, il presidente della fondazione, Vannoni.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: