
Uno dei 39 neonati alla Mangiagalli di Milano - www.policlinico.mi.it
Trentanove nascite in trentasei ore: è la straordinaria “pioggia di vita” registrata alla Clinica Mangiagalli di Milano, dove ogni anno vengono al mondo circa 6mila bambini, una media di 16 ogni giorno: un dato surclassato dal record – almeno per i tempi più recenti – stabilito tra lunedì 14 e martedì 15 aprile, con 20 parti di maschi (inclusi due gemelli) e 19 di femmine. A far fronte a questo flusso inaspettato due fattori, fatti notare dall’Irccs milanese: «La grande esperienza e l’affiatamento degli specialisti di Ostetricia, Anestesia, Terapia intensiva donna-bambino, Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, allenati ad affrontare anche giornate straordinarie». Una competenza che fa della Mangiagalli un riferimento per le gravidanze difficili ben oltre i confini della metropoli.
Come si spiega nel grande centro nascite milanese l’incredibile succedersi di parti? «Sarà stata la luna piena, o forse chissà, il passaparola tra cicogne», è la nota scherzosa del Policlinico, nella quale si coglie la grande emozione dell’austera struttura nella quale sono nate generazioni di milanesi. Che poi ricorda come «dietro a ogni vita che nasce c’è una coppia di genitori emozionata e desiderosa di essere accompagnata in ogni momento, anche durante il parto dove per i papà è da tempo possibile rimanere vicini alle loro compagne per assisterle non soltanto durante il travaglio, ma anche in caso di cesareo programmato».