giovedì 21 marzo 2019
Calzini di colore di colore diverso: li ha indossati l'adolescente svedese che ha dato origine alla mobilitazione globale dei ragazzi per il clima, come simbolo di solidarietà con le persone Down.
Greta Thunberg

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I calzini spaiati sono forse il simbolo più diffuso della mobilitazione globale per una cultura dell’inclusione verso le persone con Sindrome di Down. Nei manifesti sono spesso riprodotti uno accanto all’altro, con fantasie colorate differenti, creando l’effetto cromatico delle coppie di cromosomi, che nelle persone con Trisomia 21 presentano un’anomalia alla base della sindrome indagata per la prima volta dal genetista francese Jerome Lejeune esattamente 60 anni fa. Indossare calzini di colore diverso è diventato dunque il modo con cui partecipare simbolicamente alla Giornata mondiale della Sindrome di Down che si celebra ogni anno il 21 marzo.

È il gesto che ha fatto suo anche Greta Thunberg, l’adolescente svedese che con la sua insistita protesta davanti al Parlamento di Stoccolma per il clima ha dato origine al fenomeno mondiale poi sfociato nelle imponenti marce di venerdì 15 sull'ambiente con oltre 1,4 milioni di studenti partecipanti in 2.083 piazze di 125 Paesi in tutti i continenti, secondo le stime diffuse dal suo stesso profilo Twitter. Greta, che è a sua volta affetta da Sindrome di Asperger, disturbo dello spettro autistico, ha postato la foto su Twitter la mattina del 21 marzo.

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