lunedì 5 luglio 2021
Sconfitto l'emendamento della deputata Diana Johnson che puntava a non rendere più un crimine l'interruzione della gravidanza, consentita oggi solo fino alla ventiquattresima settimana
Il parlamento di Westminster

Il parlamento di Westminster - Reuters

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Un ringraziamento speciale è stato mandato dalla conferenza episcopale inglese ai migliaia di cattolici e non che hanno contattato i loro parlamentari per chiedere che votassero contro l'emendamento che avrebbe reso disponiible l'aborto fino al momento della nascita nel Regno Unito. La proposta, avanzata dalla parlamentare Diana Johnson, di modificare la legislazione sulla polizia e la criminalità per non rendere più un crimine l'interruzione di gravidanza volontaria, dopo la ventiquattresima settimana di vita del feto, è stata abbandonata dai deputati di Westminster lunedi sera.

Il vescovo John Sherrington, dal sito della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles, ha dato "il benvenuto al fatto che questo emendamento radicale (la nuova clausola 55), che era al di fuori dello scopo della legislazione, sia stato ritirato". "L'emendamento avrebbe spazzato via le poche protezioni che ancora rimangono per i bambini non nati e consentito l'aborto su domanda oltre a rimuovere, per i dottori, la possibilità di fare obiezione di coscienza", scrive il vescovo Sherrington, "Dobbiamo rimanere vigili per evitare che l'aborto non venga liberalizzato sfruttando altre legislazioni".

La "Società per la protezione dei bambini non nati", una delle associazioni più attive del movimento per la vita, che si era mobilitata, nei giorni scorsi, contro l'emendamento ha definito "barbara" la proposta di permettere l'aborto fino alla nascita e ha detto di essere pronta "ad agire di nuovo per proteggere i bambini non nati e le loro mamme".

Molti parlamentari hanno spiegato alla camera dei comuni che la loro posta elettronica è stata inondata di messaggi di elettori contrari all'emendamento. "Ho ricevuto più messaggi di opposizione alla clausola 55 che su qualsiasi altro argomento del quale mi sono occupata in undici anni di vita parlamentare", ha detto la deputata Fiona Bruce, "Si tratta di una proposta scioccante che non ha posto in una società compassionevole e umana".

I vescovi cattolici si erano mobilitati nei giorni scorsi contro l'emendamento chiedendo ai circa cinque milioni di fedeli cattolici di scrivere ai loro deputati. Nel Regno Unito l'interruzione di gravidanza e'consentita fino a 24 settimane di gestazione e fino alla nascita solo nel caso di disabilità.

Secondo Antonia Tully della Società per la protezione dei bambini non nati, "la lobby abortista vuole a tutti i costi decriminalizzare l'aborto perché ha paura che il governo interrompa gli aborti fai da te a casa con le pillole abortive che ha introdotto durante la pandemia. Se l'aborto non sarà più un crimine le pillole abortive a casa diventeranno una misura permanente. Per questo motivo la lobby abortista tornerà alla carica, appena possibile, con nuovi tentativi di legalizzare l'interruzione di gravidanza fino al momento della nascita".

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