Volto di una riforma nata da una vita umile
martedì 21 febbraio 2017
Era l'ultimo figlio in una famiglia numerosa, educato duramente da un fratello che lo mise a fare il guardiano dei porci. Eppure, grazie al sostegno di un altro fratello, Damiano, san Pier Damiani divenne un testimone, una guida, un riformatore della Chiesa del suo tempo. Nato a Ravenna nel 1007, dopo gli studi entrò nel monastero camaldolese di Fonte Avellana e nel 1057 il Papa lo chiamò a Roma: c'era bisogno di un pastore rigoroso e preparato per affrontare la crisi che la Chiesa stava vivendo a causa degli scismi e della simonìa. Nominato vescovo di Ostia e poi creato cardinale, Pier Damiani fu al fianco di sei pontefici. E in questo ebbe un aiuto in particolare dall'abate benedettino di San Paolo Fuori le Mura, Ildebrando, il futuro Gregorio VII. Morì a Faenza nel 1072. È dottore della Chiesa dal 1828.
Altri santi. San Roberto Southwell, sacerdote gesuita e martire (1561-1595); beata Maria Enrichetta Dominici, vergine (1829-1894).
Letture. Sir 2,1-13; Sal 36; Mc 9,30-37. Ambrosiano. Sap 11,24-12,8a.9a.10-11a.19; Sal 61; Mc 10,46b-52.
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