Vittima della repressione nella Francia del terrore
giovedì 21 luglio 2016
Non c'è futuro per i progetti umani, se essi non si aprono al trascendente. Ce lo ricordano continuamente le tragiche conseguenze di terrore seguite alla Rivoluzione francese, che divenne il pretesto per una feroce repressione della fede cristiana. Tra le vittime vi fu anche il beato Gabriele Pergaud, nato nel 1752 a Saint-Priest-la-Plaine, e, dal 1769, religioso della Congregazione di Francia dei Canonici Regolari di Sant'Agostino. Da priore dell'abbazia della Beata Vergine Maria di Beaulieu si rifiutò di fare il giuramento civile allo stato imposto dalle autorità. Per questo fu arrestato e rinchiuso in uno dei due "pontoni" ancorati al largo di Rochefort. Qui i detenuti erano tenuti in condizioni disumane, privati di ogni dignità e assistenza. Ammalatosi, Pergaud morì il 21 luglio 1794. È beato dal 1995.Altri santi. Santa Prassede di Roma, vergine e martire (II sec.); san Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore della Chiesa (1559-1619). Letture. Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17. Ambrosiano. 1Cr 28,2-14; Sal 88; Lc 11,14-20.
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