Vittima della persecuzione nella guerra civile spagnola
venerdì 5 agosto 2016
Fedele fino all'ultimo davanti alla furia cieca della violenza umana: il beato Salvio Huix Miralpeix era vescovo, ma questo non rappresentò per lui un vantaggio. Anzi, proprio perché autentico pastore, decise di esporsi in prima persona, presentandosi davanti ai persecutori per salvare la sua comunità. Fu una delle vittime della persecuzione anticristiana nel corso della guerra civile spagnola. Era nato nel 1877 a San Margarida de Vallors in Catalogna, divenne prete il 19 settembre 1903, entrando poi nella congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri. Nel 1927 venne nominato vescovo di Ibiza e nel 1935 fu trasferito a Lérida. Scoppiò la guerra e con essa la persecuzione: alcuni fedeli si offrirono di nasconderlo, ma il vescovo, per non metterli in pericolo, preferì costituirsi. Rimase in prigione pochi giorni: il 5 agosto 1936 venne fucilato.Altri santi. San Paride, vescovo (IV sec.); santa Margherita da Cesolo, vedova (1325-1395). Letture. Na 2,1.3; 3,1-3.6-7; Dt 32,35-41; Mt 16,24-28. Ambrosiano. 2Cr 36,5-12.17; Sal 78; Lc 12,22-26.
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