Predicatore itinerante, "unì" l'Europa con il Vangelo
domenica 5 aprile 2020
Un continente intero percorso nel segno del Vangelo e unito dalla fede nel messaggio del Risorto: oggi come nel Medioevo l’Europa ha bisogno di Dio per ritrovare la propria anima. A mostrarci la strada sono i testimoni come san Vincenzo Ferrer, sacerdote domenicano che per 20 anni girò l’Europa portando la Parola di Dio al tempo del grande scisma d’Occidente. Era nato a Valencia nel 1350 e, consapevole che l’unità fosse il bene più grande in un periodo in cui la Chiesa era lacerata dalla contrapposizione tra Papi e antipapi, visse il proprio ministero da domenicano. Nel 1394 Pietro de Luna, divenuto antipapa ad Avignone, volle Ferrer come confessore, ed è in quel frangente che il religioso sentì la chiamata a farsi predicatore itinerante per ricucire la comunione tra fazioni opposte. Morì in Bretagna nel 1419. Altri santi. Sant’Irene di Salonicco, martire (III–IV sec.); santa Caterina Thomas, religiosa (1531–1574). Letture. Domenica delle Palme. Is 50,4–7; Sal 21; Fil 2,6–11; Mt 26,14–27,66. Ambrosiano. Is 52,13–53,12; Sal 87; Eb 12,1b–3; Gv 11,55–12,11.
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