Come Dio, con la mano tesa verso chi vive nel bisogno
domenica 27 settembre 2020
Con la mano tesa verso l'umanità ferita, abbandonata, emarginata, privata di tutto: così si presenta Dio nella storia, così agiscono i cristiani. E fu questo lo stile di vita di san Vincenzo de' Paoli, che ci ha lasciato in eredità una grande famiglia di persone impegnate accanto agli ultimi. Nato in Guascogna nel 1581, da giovane era stato guardiano di porci, anche se poi aveva scelto il sacerdozio. Nel 1605 venne fatto schiavo da pirati turchi e venduto a Tunisi, ma nel 1607 riuscì a fuggire, arrivando prima a Roma e poi a Parigi, dove fu parroco e precettore. Si trovò in seguito a guidare una parrocchia di campagna, tra i poveri: qui maturò il seme della sua opera di carità tra i bisognosi. Tra il 1618 e il 1626 fondò i Preti della Missione (Lazzaristi) e insieme a santa Luisa de Marillac nel 1633, le Figlie della Carità. Morì nel 1660.
Altri santi. San Caio di Milano, vescovo (II-III sec.); beato Lorenzo da Ripafratta, religioso (1373-1456).
Letture. Ez 18,25-28; Sal 24; Fil 2,1-11; Mt 21,28-32.
Ambrosiano. Dt 6,4-12; Sal 17 (18); Gal 5,1-14; Mt 22,34-40.
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