domenica 31 dicembre 2017
Victor è un bambino kenyota di quattro anni e soffre di osteogenesi imperfetta, una malattia che non permette alle ossa di crescere in maniera naturale, deformandole. Ha già subito due interventi chirurgici alle gambe, che però non hanno risolto il suo problema: gli arti hanno riassunto una posizione innaturale. Abbandonato dal padre, è stato "adottato" da don Battista Cimino, sacerdote della diocesi di Cosenza-Bisignano, da anni in missione in Africa.
Grazie al suo aiuto e al buon cuore di tanti altri, Victor sarà operato a Brescia. Per raccogliere ulteriore denaro utile a sostenere le spese, il teatro Morelli di Cosenza ha accolto la seconda edizione d'un cabaret solidale. L'incasso della serata, promossa dall'associazione "Stella cometa" che è al fianco di don Battista nell'aiuto a Victor, sarà interamente destinato al piccolo. Presente pure il campione del mondo d'origini cosentine Simone Perrotta. L'ex giocatore di Chievo Verona e Roma ha donato una sua maglia da mettere all'asta per contribuire in modo importante alla causa del bimbo africano.
«Mi rivolgo a tutti i sostenitori, a tutti i benefattori e a tutti gli amici che seguono con attenzione le missioni», ha detto don Battista nel suo appello. Durante l'iniziativa è stato presentato il progetto "Più tappi più pasti", avviato a novembre e mirato a offrire un pasto a trentacinque bambini con disabilità e ai loro accompagnatori (una volta a settimana per dodici mesi) nelle giornate in cui sono sottoposti a terapie nel santuario della Divina misericordia, in Kenya.
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