sabato 17 agosto 2019
Un giorno di solitudine. Nessuno mi chiama, nessuno mi cerca e mi sento inutile. È questa la vacanza di cui tutti aspettano l'arrivo, sulla quale hanno fatto da tempo dei sogni, aspettato con ansia, rinunciato a qualche piacere per avere la possibilità di partire, di andare. Dove? Non importa se sarà poi come lo si sognava, basta cambiare posto, persone, abitudini, e tutto sarà migliore. E noi che siamo costretti a rimanere qui, nella nostra casa, sulla solita strada, dove cercare la vacanza, qualcosa di nuovo che dia colore ai nostri giorni che sembrano passare tutti uguali, quasi inutili? Fa caldo, lo so ma possiamo cercare un po' d'ombra. Ogni paese, ogni città ne offre. E se vivi in una strada dove non ci sono alberi, abbassa le tapparelle della tua finestra perché la luce sia più debole e sul soffitto l'ombra di qualche macchina che passa ti dia la sensazione che stai viaggiando anche tu. E poi ci sono i sogni che non vogliono essere pagati, ma se dai loro spazio e tempo ti portano lontano in tempi che hai già goduto o in spazi che non puoi immaginare e fare tuoi perché ne hai sentito parlare o solo desiderati, perché non usarli? Nessuno può privarti della fantasia che non ha bisogno di denaro per farsi godere in un tuo momento di solitudine che ha per te il colore dell'abbandono. Milioni di persone su questa terra non conoscono vacanze, perché costrette a lavorare per necessità o per costrizione. Ma c'è silenzio in queste ore di calura e ti senti solo (sola) e inutile. Non è vero, tutti siamo utili e necessari, anche il più povero dona qualcosa agli altri con il suo esistere che parla per te che non sai gridare per l'ingiustizia e per la carità. Per te che ti lamenti perché non hai vacanze, forse per mancanze di denaro, forse perché saresti stato un peso ingombrante per chi ti ha lasciato, ma questa è la ruota della vita e si deve capire, accettare con serenità... Nessuno ti impedisce di scambiare quelle macchie del soffitto per delle nuvole che presto porteranno pioggia e se lo penserai con convinzione, tra poco sentirai il soffice ticchettio dell'acqua che la tua fantasia avrà creato per darti sollievo. Quale meraviglia la mente dell'uomo che può creare eventi immaginari senza usare fatica né denaro. Che può attraversare il mondo e inventarne uno migliore senza dolore, ma con il sorriso di chi sa creare la bellezza e la bontà a proprio piacere e quelle piccole felicità che prendono il posto della ricchezza e della potenza. Niente è così potente quanto la mente dell'uomo che sa vedere al di là della propria esperienza e della propria fantasia. Chiamiamo ancora fantasia ciò che in realtà esiste e andiamo solo a scoprire con un coraggio inaspettato fino a pochi decenni fa. Allora tu che ti senti abbandonato in queste vacanze guarda più avanti di chi si accontenta di una piccola spiaggia e guarda il cielo in queste notti d'agosto pensando che fra le stelle ci sono i mondi del nostro futuro.
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