venerdì 9 giugno 2017
Anche l'Italia parteciperà alla sperimentazione del vaccino contro il tumore al seno. Sarà l'Istituto nazionale dei tumori di Napoli Fondazione Pascale l'unica struttura oncologica italiana a prenderne parte. I risultati preliminari sono stati stati già presentati a Chicago nell'ambito del congresso dell'American Society of Clinical Oncology e la sperimentazione avanzata di fase 3 su un numero ampio di pazienti, 350 per la precisione, partirà nel corso del 2018.
Lo studio prevede la somministrazione del vaccino anti Globo H-KLH come terapia adiuvante (cioè subito dopo l'intervento chirurgico al seno) in donne con tumore “triplo-negativo” con lo scopo di aumentare i tassi di guarigione di questo sottotipo di tumore mammario ad alta aggressività. Si tratta di un vaccino terapeutico messo a punto da una piccola biotech di Taiwan la quale ha coinvolto (oltre agli Usa), anche Spagna, Francia, Germania e, appunto, il Pascale di Napoli.
Il ruolo della struttura napoletana nello sviluppo del vaccino sarà primario, visto che il professor Michelino De Laurentiis del Pascale ha già ottenuto di affiancare alla sperimentazione principale ulteriori studi di combinazione del vaccino con i farmaci immunoterapici già disponibili. «La disponibilità del vaccino al Pascale – dice De Laurentiis – si prospetta come grande opportunità per le pazienti con tumore mammario di avere accesso a trattamenti ad alta innovatività e va nella scia intrapresa che hanno fatto del Pascale uno dei centri mondiali per numero di trattamenti innovativi per il tumore della mammella».
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