È stato presentato con successo all'ultima Mostra del Cinema di Venezia il cortometraggio "I miei super eroi" del regista Alessandro Guida, tratto dal racconto "Guardami! Sto volando!" di Alessandro Marchello, vincitore del Quarto concorso letterario Roche, che quest'anno aveva per tema l'emofilia con storie realmente vissute, non solo dai pazienti, ma anche da coloro (genitori e caregiver) che vivono accanto a persone con questa grave malattia. Nel film si raccontano le impressioni di un gruppo di ragazzi emofilici che per la prima volta si allontanano dalle rispettive famiglie per vivere con gioia e spensieratezza una vacanza in campeggio, sperimentando anche l'auto-terapia. «Non ho tempo ora, qui ogni minuto è prezioso. Ci sentiamo domani»: sono le parole di uno dei ragazzi al telefonino con i genitori. Tanti piccoli eroi, perché per stare da soli con l'emofilia ci vuole coraggio. E questo è un loro video-messaggio: «Guardami, papà, sto volando da un ramo all'altro di questa pianta». Ragazzi consapevoli di compiere gesti importanti, perché non è facile restare alcuni giorni lontano dalle cure dei genitori. L'emofilia è infatti una malattia ereditaria legata al cromosoma X, che si manifesta già nei neonati con difficoltà nella coagulazione del sangue e conseguenti emorragie esterne e interne.