sabato 14 agosto 2004
Oggi Giovanni Paolo II è nella "laicissima" Francia di Giscard. Ieri "Il Venerdì di Repubblica" (p. 18) riportava che il personaggio 2004 più amato dai francesi è suor Emmanuelle, missionaria cattolica di 95 anni, e che l'abbé Pierre, apostolo dei poveri, prescelto per 17 anni, stavolta non era in gara. Stesso "Venerdì" a p. 16 mastica un po' ironico che l'attrice Claudia Koll, passato non proprio devoto, si dichiara "convertita", "liberata dagli idoli grazie alla fede" ed è impegnata con il volontariato salesiano. Su "Magazine" del "Corsera" (12/8, p. 40) poi gli elogi che il card. Ratzinger ha ricevuto dal mondo del femminismo colto - Muraro, Dominijanni, Terragni - per la sua recente "lettera" ai vescovi sulla realtà femminile. Chissà che colpo, per Francesco Merlo (cfr. qui 6/8) e per tanti maschietti che si credono il centro del mondo! Ancora: "L'Espresso" uscito ieri trabocca di religione: due pagine raccontano "San Pietro News", il mondo dei media che cresce "all'ombra del Papa", una descrive "Il segreto di Maria", presente nella storia dell'arte mondiale, e ben cinque - "Nomadi in cerca di Dio" - descrivono la crescita del bisogno religioso nel mondo. I santuari non solo tengono, in tutto il mondo, ma attirano sempre più, anche giovani, e la pratica religiosa convinta risulta in crescita. Proprio da noi, in Italia, in venti anni la percentuale di chi si dichiara "cattolico praticante" è salita dal 33 al 38 per cento. Lo scrive "L'Espresso", che non è - salvo errore - un giornaletto parrocchiale. Leggi certi strilli "d'avanguardia" laica, di questi tempi, e pensi che qualcuno non ha più il polso della realtà: se la canta e se la suona da solo"
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