Uomo di cultura morì martire in Cina
giovedì 18 febbraio 2016
Un uomo di studio, divenuto uomo “d'azione” per amore del Vangelo e di quel fuoco interiore che spinge da sempre i missionari a portare il dono più grande, la fede, fino ai confini della Terra. San Francesco Regis Clet era noto per la sua cultura, ben espressa nel ruolo di docente di teologia morale al Seminario di Annecy. Ma a 43 anni – era nato nel 1748 a Grenoble ed era entrato a 21 anni nella Congregazione della Missione, divenendo prete nel 1773 – chiese di essere inviato in Cina. Era il 1791 e il religioso si trovò in Oriente nel momento meno propizio: alla fine del XVIII secolo, infatti, in Cina la diffidenza verso gli occidentali – e verso la fede che testimoniavano – era ormai diffusa. L'ostilità crebbe, alimentata anche dal disagio sociale, e nel 1819 Francesco Regis Clet venne arrestato: morì martire l'anno seguente.Altri santi. Sant'Elladio di Toledo, vescovo (VII sec.); santa Geltrude Comesoli, religiosa (1847-1903).Letture. Est 4,17k-u; Sal 137; Mt 7,7-12.Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118,9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.
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