domenica 19 febbraio 2017
Non tutti i calendari sono uguali. Alcuni, con ironia e buon gusto, aiutano a realizzare un grande obiettivo sociale. Lo sanno bene le protagoniste di Skatti di vita, iniziativa promossa dalle associazioni «Punto di inizio» e «La casa delle donne» e dal circolo fotografico «Il Castello». Skatti è scritto con la k, «perché – spiegano gli ideatori – nel linguaggio medico questa lettera significa carcinoma». Protagoniste per un giorno davanti all'obiettivo sono state infatti alcune donne di Taranto che hanno vissuto sulla propria pelle cosa significhi avere un cancro. Ora ne sono uscite più forti di prima, guarite e desiderose di dare una mano a chi combatte ancora. Per questo hanno scelto di posare per foto che le ritraggono nella loro quotidianità, con un figlio o con le borse dello shopping, con fiori tra le mani e il mare dietro, in cielo dopo un lancio con il paracadute, con il proprio cavallo o semplicemente con un bel sorriso.
Il ricavato dall'acquisto del calendario è servito a raccogliere fondi allo scopo di comprare parrucche da donare a tutte le donne indigenti che, sottoponendosi a chemioterapia, perdono i capelli. Un lavoro di squadra per il quale si sono prestati tanti professionisti, gratuitamente, dai truccatori ai proprietari di atelier. E il successo è andato oltre ogni più rosea aspettativa: mille donazioni e 20mila euro raccolti. I calendari sono esauriti e non sono previste ristampe, ma presto si terrà una mostra degli skatti, che contribuirà a rimpinguare il salvadanaio. E la prima donazione di una parrucca è già stata fatta.
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