venerdì 14 dicembre 2018
La Nazionale italiana dei sacerdoti ha segnato il gol più bello. Una perfetta azione corale che ha centrato un bersaglio nobile: dare un aiuto concreto ai bambini sofferenti. I preti che dal 16 dicembre di due anni fa indossano la casacca azzurra, giocando spesso partite di beneficenza, doneranno questa mattina i fondi raccolti durante il 2018 (8mila euro) all'Abe (Associazione bambino ematico) che da più di trent'anni collabora con il Reparto di Onco-ematologia pediatrica e il Centro trapianto di midollo osseo «Monica e Luca Folonari» degli Spedali Civili di Brescia. La squadra Sacerdoti Italia Calcio, affiliata al Csi, ha adottato lo "schema" evangelico della fratellanza e della condivisione. Dice don Jordan Coraglia, presidente della nazionale in tonaca nonché centrocampista illuminato: «La nostra oltre a essere una passione sportiva è una testimonianza del Vangelo per dare sostegno a chi vive in situazioni di difficoltà». I reverendi azzurri, provenienti da una decina di diocesi, si stanno preparando per affrontare il prossimo Campionato europeo di calcio a 5 dei "don" di 18 Paesi che si svolgerà in Montenegro (nel febbraio scorso si è tenuto proprio a Brescia). Il ricavato delle gare benefiche che verranno disputate nel 2019 sarà devoluto all'associazione «Gocce d'acqua» per i bambini del Congo.
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