Una vita di preghiera per le anime in Purgatorio
sabato 7 febbraio 2015
Non va di moda parlare dell'al di là in chiave cristiana, di quel cammino verso la santità che è prosecuzione della vita terrena e che di quest'ultima raccoglie i frutti. La beata francese Eugenia Smet, però, ci può aiutare a riflettere sul mistero del Purgatorio: il nucleo iniziale dell'opera da lei fondata, infatti, aveva come missione proprio la preghiera per le anime del Purgatorio. Tale devozione oggi è andata affievolendosi ma nasconde una verità teologica fondamentale: la vita è una e l'itinerario verso il cuore di Dio non ha nella morte un ostacolo. Eugenia era nata a Lille nel 1825 e nel 1856 a Parigi fonda le Suore Ausiliatrici del Purgatorio. Poi capisce che l'aiuto alle anime comincia in questo mondo e chiede alle sue suore di prendersi cura anche degli ultimi. Morì nel 1871.Altri santi. Santa Giuliana, vedova (IV sec.); beato Pio IX, Papa dal 1846 al 1878.Letture. Eb 13,15-17.20-21; Sal 22; Mc 6,30-34.Ambrosiano. Es 21,1; 22,20-26; Sal 96; Gal 5,13-14; Mt 22,35-40 / Lc 24,13-35.
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