domenica 18 novembre 2018
Quando la solidarietà di istituzioni, enti e associazioni affianca una famiglia in difficoltà, specialmente provata da un componente disabile grave, i problemi si affrontano meglio e non in solitudine, come purtroppo spesso accade. È il caso di Alessandro Di Mauro, un giovane di Imola ora 24enne, caduto dieci anni fa da una scogliera nel mare siciliano di Brucoli, vicino ad Augusta, e rimasto in carrozzina, perdendo la mobilità e comunicando attraverso il computer, gli occhi e lo sguardo. Per aiutarlo nei quotidiani spostamenti, la Fondazione "Niccolò Galli" di Firenze ha regalato alla famiglia un Fiat Doblò, mentre il Rotary Club Romagna ha sostenuto le spese assicurative del mezzo. La consegna dei documenti è avvenuta a Faenza, durante l'assemblea dei soci del Rotary Club Romagna.
Dopo 34 interventi subiti e innumerevoli ricoveri e lunghe degenze in strutture riabilitative, il ragazzo è andato avanti «con la forza della vita, del suo cuore e della sua famiglia, genitori e fratelli». Il drammatico incidente ha cambiato la vita di Alessandro e dei genitori Gian Luca e Patrizia che, assieme ai fratelli Alessio e Andrea, si sono trasferiti poco dopo l'incidente a Imola. Raccontano i genitori: «È stata una scelta necessaria per consentire ad Alessandro di iniziare un lungo e difficile percorso di recupero nella struttura specializzata di Montecatone», uno dei centri nazionali di riabilitazione postraumatici più importanti d'Italia. Concludono i genitori: «Abbiamo accompagnato nostro figlio all'interno di un percorso difficile, irto di problemi di ogni genere, ma, grazie alla solidarietà di tante persone, ora potremo aiutarlo meglio».
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