Una storia molto americana e una mimosa per capirla
mercoledì 17 marzo 2021
La notizia, letta sul "Catholic News Service" ( bit.ly/3cDyLqj ), di un prestigioso riconoscimento assegnatole dalla University of Notre Dame e intitolato "Laetare", come la scorsa domenica di Quaresima, mi ha fatto conoscere Carla Harris. È nata nel Texas, ha 58 anni, è sposata, ha due figli e, come dichiara senza lasciare dubbi il suo sito ( bit.ly/2OGk65R ) è famosa per tre cose che ama fare e che fa piuttosto bene. In ordine crescente: la cantante (di gospel, secondo la tradizione afroamericana cui appartiene); l'autrice (di libri e conferenze, che insegnano ad avere successo nel mondo del lavoro); la leader (nel settore economico-finanziario, dove è ai vertici della potente banca d'affari Morgan Stanley e vanta un curriculum impressionante, dalla laurea più master ad Harvard in avanti). Un'occhiata all'immancabile TED Talk, che ha tenuto a fine 2018 ( bit.ly/30Mg6mz ), mi mostra una signora di successo: brillante, lucida, determinata e anche simpatica. Oltretutto, ha preso con se stessa l'impegno di aiutare le persone, da qualsiasi condizione sociale partano, a ottenere, se non proprio i suoi successi, comunque dei risultati: «Se siamo benedetti, è perché possiamo essere una benedizione per gli altri». Ma per capire meglio questa biografia che è certo cattolica ma è anche molto americana ho avuto bisogno di un post pubblicato sul suo profilo Facebook da suor Naike Monique Borgo ( bit.ly/2Ov7Hlh ). Ha fotografato una pianta di mimosa che spuntava da dietro un muro di cinta e, incantata dalla sua bellezza, ha visto in quella pianta una metafora: «Mi è bastata lei con la sua flessuosità signorile per ricordarmi che, spesso, essere visibili, essere in posti prestigiosi, può non essere solo gratificante, semplice, ma può implicare tanta fatica e solitudine...». A meno che, colmi d'amore per gli altri, non si scavalchi il muro, «disponibili a farsi servizio concreto, ascolto attento, capacità adottiva, creatività, osservazione discreta... come quella bellissima mimosa».
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