giovedì 31 dicembre 2020
«Nonostante il buio di questi tempi di pandemia, molti sono ancora capaci di guardare la stella e incontrare Gesù nel volto dei fratelli e delle sorelle». Sono le parole scelte da suor Francesca Federici per ringraziare quanti stanno rispondendo al suo appello lanciato sul settimanale diocesano di Pesaro, Fano e Urbino “Il Nuovo Amico”. Una storia che arriva dalla Nigeria dove la suora pesarese vive in clausura da 25 anni. E proprio come la stella di Natale suor Francesca è riuscita ad illuminare la vicenda di Mary Anne, una giovane postulante sfuggita ai terroristi di Boko Haram alla quale da poco è stata diagnostica una grave forma di tubercolosi ossea.
In pochi giorni è nata una gara di solidarietà che ha permesso di raccogliere i fondi necessari per avviare le cure. Dopo aver aperto tanti cuori ora per la giovane postulante si sono aperte le porte di uno dei più importanti policlinici della Nigeria grazie all'aiuto di un'altra donna pesarese: la neurologa Matilde Leonardi, direttrice del Centro di ricerche sul coma dell'Istituto “Besta” di Milano. Si può sostenere la sottoscrizione diocesana per Mary Anne: iban IT51I0306925407100000001275 (Intesa S. Paolo) intestato a suor Francesca Federici.
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