sabato 7 settembre 2019
Tra scranni di legno, toghe e celle, trovano spazio un fasciatoio, un salottino, un computer, libri per i più piccoli, matite colorate e giochi. È la sala nido realizzata nel tribunale di Catanzaro e destinata non solo agli avvocati, ai magistrati e al personale amministrativo ma anche agli utenti del palazzo di giustizia dedicato alla memoria del giudice Francesco Ferlaino. La sala nido è stata voluta dalla Commissione pari opportunità del consiglio dell'ordine degli avvocati del capoluogo calabrese, presieduta dall'avvocato Gioconda Soluri, che ha siglato un protocollo d'intesa con l'allora presidente del Tribunale Lanfranco Ventrone e il presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati Giuseppe Iannello per ottenere la stanzetta trasformata in una nursery attrezzata di tutto il necessario. È stata adattata la sala in precedenza destinata all'ascolto di minori.
«Aver ottenuto una sala dedicata – ha commentato l'avvocatessa Soluri – è una grande conquista per noi avvocati, soprattutto per noi donne che operiamo all'interno del palazzo di giustizia. Ci sono state colleghe costrette ad allattare in auto e donne coinvolte in processi obbligate a farlo nei corridoi». Gioconda Soluri ci tiene a ringraziare i tanti che hanno collaborato all'iter che ha portato alla realizzazione: Valeria Pollinzi, Antonio Chiefalo, Giuseppe Valea, Angela Mascaro, Antonella Rabia, Teresa Lavecchia e Amalia Garzaniti.
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