sabato 21 febbraio 2015
Dubbi «indubbiamente» certi. Sul "Manifesto" (18/2, p. 14: «La longevità dei pontefici») Marina Montesano inizia sicura: «È indubbiamente un'invenzione medievale, il papato…». Ma poi, alla faccia del suo «indubbiamente» deve aver avuto qualche dubbio e ha aggiunto: «sebbene con addentellati alla tradizione tardo antica». E già: ci sono gli «addentellati», e un po' le faranno male le gengive, come nella pubblicità. E subito riconosce che all'origine «tutto proveniva dal fatto che primo vescovo dell'Urbe era stato il Principe degli Apostoli, Pietro». Bello, vero? Pietro «principe degli Apostoli» a Roma nel primo secolo, ma «il papato inventato nel Medioevo», cioè dopo il 476! Pietro avrà vissuto mezzo millennio, o anche i successori furono presto detti «papi»? Montesano è «indubbiamente» sicura: Ipse dixit! Ha letto Agostino Parravicini Bagliani, per lei «indubbiamente (ancora! ndr) il più profondo conoscitore della storia del Papato medievale». Incantata, lei: «è bello vedere adesso raccolti in un volume unico» molti suoi scritti. E il titolo? «Indubbiamente» obbligato: «Il Papato e altre invenzioni». Già: «invenzioni», come la lampadina e la pila elettrica, come la lavastoviglie. E trova il libro «persino divertente». Indubbiamente meno del suo articolo. Altro? Sì. Ieri ("Italia Oggi", p 14) Goffredo Pistelli rimprovera il vescovo di Livorno che «ha tirato le orecchie al sindaco grillino» sui rapporti tra carità e politica. Per il polemista «non proprio un discorso alla san Giovanni Bosco». Beh! Indubbiamente sa ben poco di Don Bosco e dei suoi rimproveri ai politici del tempo. Vada a leggersi qualcosa dei rapporti turbolenti, anche tremendi, tra san Giovanni Bosco e i Savoia, e lasci in pace il vescovo di Livorno, che di Don Bosco è indubbiamente devoto (e miglior conoscitore).
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