Una madre per Genova e i suoi figli più deboli
martedì 15 dicembre 2015
Genova nutre un debito spirituale e morale verso santa Virginia Centurione Bracelli, che in città fu un'autentica "madre" per gli ultimi, i sofferenti e tutti coloro che vivevano ai margini di una società scossa da guerre e conflitti. Nata nel 1587, era figlia del doge di Genova e fin da piccola coltivò il desiderio di consacrarsi a Dio, ma la famiglia aveva in serbo per lei un matrimonio. Nel 1602 sposò Gaspare Grimaldi Bracelli, da cui ebbe due figlie, ma nel 1607 rimase vedova. Virginia cominciò così a dedicarsi agli anziani, alle donne in difficoltà, all'educazione dei bambini. Un'opera vasta per la quale rinunciò al proprio patrimonio. Dal suo carisma sorse il nucleo di quelle che sarebbero diventate le Suore di Nostra Signora del Rifugio in Monte Calvario (Genova) e le Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario (Roma). La fondatrice morì nel 1651.Altri santi. Beato Carlo Steeb, sacerdote (1773-1856); santa Maria Crocifissa Di Rosa, fondatrice (1813-1855).Letture. Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32.Ambrosiano. Ez 37,1-14; Sal 88; Os 11,1-4; Mt 22,15-22.
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