venerdì 27 dicembre 2019
Tante devono essere le doti di un futuro medico, se poi c'è pure la generosità possiamo dirci in ottime mani. A dimostrarlo con i fatti è la scelta di Piero Dotto, 26 anni, di Letojanni, in provincia di Messina, che ha manifestato un cuore grande come il mare che ammira di fronte a casa tutti i giorni. Infatti, laureatosi con la votazione di 110 e lode alla facoltà di Medicina e Chirurgia della sua città con una tesi su "Sindrome di Joubert: aspetti clinici, genetici e neuroradiologici", ha chiesto agli amici e ai parenti invitati alla festa di fare un'offerta in denaro da destinare a due studenti suoi compagni di corso che, seppur meritevoli, non hanno le possibilità economiche per continuare i loro studi di medicina. In un ambiente universitario in cui a volte può capitare che ci si scontri per emergere e superare l'altro, oppure ci si affanna nei tirocini per primeggiare agli occhi del primario, Piero ha scelto i valori della condivisione gratuita, che completano e arricchiscono il giuramento di Ippocrate. Cresciuto in una famiglia semplice, impegnato in parrocchia nella Confraternita di San Giuseppe e nell'Azione Cattolica, il giovane adesso studia per l'abilitazione alla professione e con il sogno di essere ammesso alla specializzazione in nefrologia, reumatologia e dialisi.
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