Una fede vitale e vivace che vince la violenza
venerdì 2 dicembre 2016
La fede è vita, è una radice di luce che vince il buio della violenza e dell'odio. Quello di santa Bibiana è un messaggio che accende un lume di speranza nelle corte giornate di dicembre sul cammino verso il Natale. La radice del suo nome è la stessa di quella di Viviana ed è legata al verbo "vivere", portando in sé quindi un'idea di vivacità e vitalità. I dettagli della sua biografia sono andati persi e la sua vicenda è tramandata da una "Passio" che però non ha valore storico. Tuttavia l'antichità del culto e la dedicazione di una chiesa sull'Esquilino già nel V secolo parlano di una testimone autorevole a Roma. Secondo la tradizione la famiglia di Bibiana venne presa di mira durante una tardiva persecuzione nel IV secolo. La giovane fu torturata ma non rinnegò la propria fede e per questo fu uccisa.
Altri santi. San Cromazio d'Aquileia, vescovo (335-408); beato Giovanni di Ruysbroeck, canonico regolare (1293-1381).
Letture. Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31. Ambrosiano. Ger 7,1. 21-28; Sal 84; Zc 8,18-23; Mt 17,10-13.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI