mercoledì 27 marzo 2019
Gli ipovedenti possono partecipare a un'interessante “Cena in totale oscurità” per gustarla e magari divertirsi? Ne sono convinti i titolari del ristorante “Corte San Ruffillo” di Dovadola, alle porte di Forlì, e l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione di Forlì-Cesena, che hanno organizzato per domani sera, presso il suddetto ristorante, una cena per riscoprire, in assenza della vista, la magia degli altri sensi. La cena, il cui servizio sarà curato da camerieri non vedenti, si svolgerà al più completo buio: i ragazzi dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti daranno il benvenuto a Corte alle 20 e, dopo alcune raccomandazioni, porteranno gli ospiti ai tavoli. Occorre prenotare (tel. 0543/934674) e il menu (38 euro a testa), segreto, sarà servito per portare i partecipanti alla scoperta dei sensi.
Si chiedono gli organizzatori: «Come sarà concentrarsi sui suoni per capire cosa sta per accadere, intuire il sapore di un piatto dal suo profumo degli ingredienti, affidarsi al tatto per bere un sorso di vino o assaggiare, in un'esplosione di gusto, abbinamenti e consistenze che lasceranno stupiti i commensali?».
Parte dell'incasso della serata sarà devoluto all'Unione Italiana Ciechi per finanziare e promuovere le attività dell'Unione nel comprensorio provinciale di Forlì-Cesena.
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