Cinque nuove abitazioni che accoglieranno molto presto donne vittime di violenza, con i loro figli. Una buona notizia che arriva da Pavia, dove sono stati presentati gli alloggi Erp ristrutturati gestiti in comodato d'uso gratuito dal Centro antiviolenza LiberaMente. Ora, dunque, sale a sei il numero totale di appartamenti destinati alle donne che a Pavia hanno subito violenza di genere: i nuovi cinque alloggi si vanno, infatti, ad aggiungere all'unico appartamento a indirizzo segreto che viene gestito direttamente dal centro pavese. «Due abitazioni sono case-rifugio per donne con medio livello di rischio oppure ad alto rischio se provenienti da fuori regione – ha chiarito Paola Tavazzi, presidente del Centro antiviolenza LiberaMente durante la conferenza stampa in Comune, cui hanno preso parte anche Barbara Longo, assessore alle Pari opportunità, Anna Zucconi, assessore ai Servizi sociali, e Francesca Salvini, vicepresidente del Centro antiviolenza –. Tre alloggi sono destinati a donne a basso rischio e che stanno subendo violenza economica: si tratta di persone che cercano un posto temporaneo dove vivere mentre provano a rendersi indipendenti con una occupazione». Nel 2019 sono state 391 le donne accolte dal Centro antiviolenza di Pavia, il 66% italiane e il 44% straniere. 135 donne si sono rivolte al pronto soccorso, il 31% ha sporto denuncia.