mercoledì 20 febbraio 2019
«Tutelare, difendere e dare voce agli ultimi, alle persone più emarginate, siano immigrati o italiani, che hanno difficoltà economiche, che non potrebbero permettersi forme di tutela e conoscere i propri diritti». Così Romeo Trotta sintetizza l'obiettivo della "Casa dei Diritti", progetto del quale è presidente e che è stato illustrato dalla diocesi di Campobasso-Boiano presso la mensa della Caritas. Si tratta di un nuovo strumento di orientamento e di informazione per le famiglie, la società e il mondo del lavoro in relazione con le istituzioni, con sportelli a Termoli, Campobasso e, in un prossimo futuro, anche a Isernia. L'iniziativa nasce in collaborazione con la Caritas del Molise, Konsumer Molise e Aiaf (associazioni di settore) per recepire le esigenze delle persone e contribuire a dare pieno riconoscimento ai loro diritti fondamentali. «Con l'arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini abbiamo aperto le porte per aumentare i servizi ai fratelli – spiega don Franco D'Onofrio, direttore della Caritas diocesana –. Nei centri di ascolto accogliamo tante forme di povertà, da quella economica sino a quella culturale, che non consente la conoscenza dei diritti».
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