Una «sovrana» capace di amare che ci indica la via della santità
sabato 22 agosto 2015
Nel 1955 Pio XII istituiva la festa della Beata Vergine Maria Regina al 31 maggio; la ricorrenza venne poi spostata alla data odierna perché facesse da "complemento" alla solennità celebrata la settimana prima, quella dell'Assunzione. Essa, infatti, si colloca in continuità con il messaggio offerto dall'Assunta: entrare in relazione con la vita divina è l'unica vera realizzazione di ogni essere umano. E riconoscere la natura regale della Madre di Dio per noi significa fare delle sue qualità umane e spirituali dei modelli validi per ogni tempo: l'umiltà, l'amore, la pazienza, la capacità di ascoltare, assieme anche a una radicata determinazione nel seguire la strada indicata dal Signore sono le doti che dovrebbero appartenere a ogni cristiano e che conducono alla santità. Per questo, scrive sant'Amedeo di Losanna, la "gloria immortale" di Maria "si irradiò in ogni luogo prima ancora che fosse esaltata sopra i cieli".Altri santi. San Sinforiano di Autun, martire (257); san Filippo Benizi, sacerdote (1233-1285).Letture. Rt 2,1-3.8-11; 4,13-17; Sal 127; Mt 23,1-12.Ambrosiano. Dt 5,23-33; Sal 95; Eb 12,12-15a; Gv 12,44-50 / Mc 16,1.8a.
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