Un'umile domestica e madre dei poveri
venerdì 27 aprile 2018
Tutti sanno quanto bene fa alla famiglia vedere abitata la propria casa da persone positive: siano esse aiutanti, amici o parenti con la loro presenza aprono il cuore e aiutano a superare i momenti più difficili. Santa Zita può essere considerata la patrona di questi "angeli" in grado di donare frammenti di cielo a coloro cui stanno accanto. Era nata a Pescaglia nel 1218 e a 12 anni divenne domestica presso una nobile famiglia di Lucca. In realtà era spesso oggetto di angherie e rimproveri, ma lei eseguiva i suoi compiti con dedizione, prendendosi cura anche dei poveri. Per questa suo impegno dovette subire il sospetto di essere una ladra, che sottraeva ai "padroni" per dare ai bisognosi. Così non era e alla fine si guadagnò la piena fiducia della famiglia che le affidò la direzione della casa. Morì nel 1272 e fu sepolta nella Basilica di San Frediano.
Altri santi. San Simeone di Gerusalemme, vescovo e martire (I sec.); san Pietro Armengol, religioso (1238-1304).
Letture. At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6.
Ambrosiano. At 11,1-18; Sal 66; Gv 7,25-31.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI