domenica 27 dicembre 2015
C'è chi ha scelto di regalare una ciocca dei propri capelli in anonimato e chi si è scattata un "selfie" per testimoniare il proprio gesto di solidarietà. L'obiettivo è quello di aiutare donne in difficoltà. Il progetto "Un angelo per capello" è nato nel 2014 da un'iniziativa del Comune di Santeramo in collaborazione con associazione Oasi della Salute, Laboratorio Mediavision e azienda Calviclinica di Bari, con la finalità di produrre parrucche per pazienti oncologiche che non possono permettersi di acquistarne una, come riferisce l'agenzia "Redattore sociale".Negli ultimi mesi – sia per il passaparola tra i parrucchieri sia per la viralità della pagina Facebook che conta migliaia di "like" – gli organizzatori hanno assistito a un forte incremento delle donazioni. L'idea consiste nel raccogliere ciocche di capelli, la cui lunghezza non deve essere inferiore ai 25 centimetri, e con quelle realizzare le parrucche. Ogni giorno vengono consegnate mediamente una dozzina di buste. «Sinceramente non ci aspettavamo di avere così tanto sostegno», commenta Marco Ficarra, uno dei volontari dell'organizzazione. Nel mese di novembre sono stati consegnati oltre 10 chili di capelli all'azienda incaricata di ricavare parrucche con alto livello di traspirazione (requisito importante per permettere la normale ricrescita dei capelli) e un effetto estremamente naturale.Chi desidera può mandare la propria busta a Mediavision Soc.Coop. C. da Montefreddo, 2 - 70029 Santeramo in Colle (BA).
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