domenica 25 maggio 2014
La solidarietà quasi mai è a senso unico. Anzi, spesso, ci si trova a ricevere più di quanto si dà. E di "grazie" nel 2009 Luca e Francesca ne hanno ricevuti già tanti. Dopo che, da perfetti sconosciuti, avevano deciso di venire a L'Aquila come volontari per aiutare nell'emergenza del dopo terremoto. Ora invece sono loro a dover ringraziare e voler restituire qualcosa a quella terra o, meglio, a quella tendopoli. Perché se il 15 giugno a Vasto pronunceranno il "sì" che li unirà per la vita, lo devono appunto alla grande famiglia del campo di Murata Gigotti, nella frazione di Coppito: lì infatti si sono conosciuti Luca Merolli e Francesca Sabatini. E «dopo sei minuti» innamorati. Complice quella tenda-scuola provvisoria e soprattutto quei bambini ai quali hanno scelto di pensare nel giorno del loro matrimonio. Francesca, insegnante elementare, aiutava le maestre e Luca, musicista,intratteneva i piccoli nelle ore di svago. Ecco perché adesso, al posto delle bomboniere per amici ed invitati, i due futuri sposi hanno scelto di donare cinque lavagne multimediali al nuovo istituto elementare "Buccio di Ranallo" di Coppito, ricostruito dove cinque anni fa sorgeva appunto la tendopoli. «Le insegnanti, con cui ci sentiamo ancora spesso, ci hanno spiegato che avevano bisogno di un certo tipo di lavagne», raccontano Luca e Francesca, nel giorno della consegna del dono alla scuola. Il regalo più bello, in fondo, glielo hanno fatto proprio loro. «Qui a Coppito abbiamo lasciato il cuore. La tendopoli è stata un'esperienza che ti cambia la vita». A loro l'ha cambiata davvero in meglio.
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