Un ponte con l'Oriente tra cultura e spiritualità
domenica 6 dicembre 2015
La figura di san Nicola di Bari getta un prezioso ponte tra Oriente, dove questo vescovo ha vissuto, e Occidente, dove le sue reliquie hanno creato un autentico polo spirituale. La devozione verso questo santo, infatti, oltre a essere un faro per Bari, la Puglia e il Sud Italia, supera i confini nazionali anche grazie a un'eredità di tipo culturale, perché la sua figura sta alle origini della tradizione di Santa Claus. Una tradizione che pare essere legata a un episodio della vita di Nicola: a Mira era venuto a sapere di un padre che non poteva sposare le figlie a causa di problemi economici, per questo donò all'uomo dell'oro. Nato tra il 250 e il 260, divenne vescovo di Mira e morì attorno al 330: la tradizione parla di un uomo e di un pastore sempre dalla parte dei deboli. Le sue reliquie arrivarono a Bari nel 1087. Altri santi. Santa Asella di Roma, vergine (IV sec.); san Pietro Pascasio, vescovo e martire (1227-1300). Letture. Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6. Ambrosiano. Is 4,2-5; Sal 23; Eb 2,5-15; Lc 19,28-38.
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