mercoledì 9 gennaio 2019
È stato il vescovo Luigi Renna, lo scorso 30 dicembre, ad avviare le attività del Centro Pastorale di Integrazione Umana "Santa Giuseppina Bakhita", realizzato a Borgo Tre Titoli, in agro di Cerignola. La struttura, costruita con il contributo della diocesi, le offerte della Quaresima e i fondi dell'8xmille, è composta da due sale e da un ambulatorio medico: permetterà ai fratelli e alle sorelle immigrate che vivono nelle contrade circostanti – «nel rispetto della propria cultura e della propria religione» ha sottolineato Renna – di incontrarsi per pregare e confrontarsi, essere ascoltati ed essere curati. Sono, inoltre, previste attività di alfabetizzazione e di integrazione sociale. Frutto dell'impegno profuso dalla diocesi attraverso la Caritas, l'Ufficio Migrantes, le Figlie della Carità e i numerosi volontari, il Centro si avvale della collaborazione di soggetti che opereranno a titolo gratuito: professionisti, enti ed associazioni come InterSos, Oasi2, Servi Inutili, Asl, Cgil, lo Sportello Immigrazione del Comune di Cerignola. Con quest'opera, ha concluso il Vescovo, «affermiamo, facendo nostre alcune espressioni di Paolo VI, che vogliamo realizzare un umanesimo plenario, di tutto l'uomo e di tutti gli uomini. E, con papa Francesco, confermiamo che questo è possibile solo se integriamo e ci integriamo».
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