martedì 18 marzo 2014
Insegnanti di tutto il mondo, fatevi avanti. Il migliore di voi potrebbe essere il fortunato vincitore di un milione di dollari, l'equivalente di un Premio Nobel. A lanciare l'iniziativa è una charity inglese, la Varkey Gems Foundation, impegnata da mezzo secolo nella promozione dell'istruzione nei Paesi più poveri del pianeta: da oggi a fine agosto saranno raccolte le candidature, poi una giuria di leader internazionali (il più noto è senz'altro Bill Clinton, partner della Fondazione) e di esperti nel campo dell'insegnamento sceglierà il vincitore. Il premio è esageratamente alto (ma si capisce: a patrocinarlo è lo sceicco di Dubai, che ha dato la notizia ieri nella sua città nel corso del Forum globale dell'istruzione) ma anche con i requisiti non si scherza: l'aspirante prof "migliore del mondo" dovrà aver raggiunto «traguardi eccezionali», essersi guadagnato «il rispetto della comunità attraverso attività che vanno oltre le aule scolastiche», essere stato «un modello» per i colleghi «attraverso iniziative di volontariato e assistenza alla comunità». La Varkey Gems Foundation, che opera tra l'altro in India e Kenya, non vuole che il denaro faccia perdere la concentrazione al vincitore: così il migliore insegnante del mondo riceverà i soldi un tanto all'anno per dieci anni e non potrà lasciare la cattedra almeno per un lustro. Tutto calcolato, sebbene il "padre" della Fondazione, Sunny Varkey, abbia spiegato che l'importanza di questo premio non sono i soldi, ma «portare alla luce migliaia di storie di coraggio e ispirazione». E vinca il migliore.
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