mercoledì 12 giugno 2019
Per ringraziare con un gesto pubblico la sanità italiana ha percorso a piedi la maratona 100 Km del Passatore da Firenze a Faenza, insieme alla famiglia. È la storia di Marialisa, 45 anni, che vive a Lugo di Romagna. Il 6 agosto scorso si trovò coinvolta nell'esplosione avvenuta lungo la A14 a Borgo Panigale (2 morti e 145 feriti), riportando ustioni profonde, che hanno richiesto intervento chirurgico e riabilitazione, presso il Centro Grandi Ustionati (CGU) dell'ospedale Bufalini di Cesena. Marialisa ha coronato il suo sogno: tagliare il traguardo della 100 chilometri del Passatore insieme alla sua famiglia. E l'ha fatto indossando una maglietta con scritto "Grazie CGU Cesena". Racconta la donna: «Quando sono arrivata al Bufalini di Cesena, mi hanno colpito i protocolli di sicurezza per evitare contaminazioni, la professionalità e l'umanità degli operatori, ma soprattutto sono scampata a una spaventevole esplosione sull'autostrada A14. Ricordo gli occhi gentili dell'infermiera e la sua voce che mi diceva "Stai tranquilla, sei arrivata nel posto giusto. È un percorso lungo, ma si guarisce". Così l'obiettivo parallelo alla guarigione era di tornare quanto prima alla vita normale: lavoro, viaggi, camminate». Nasce così il desiderio di andare a correre la famosa 100 km del Passatore che si svolge ogni anno l'ultimo sabato di maggio.
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