sabato 7 maggio 2016
Sta per arrivare l'inverno dall'altra parte del Pianeta e in Argentina è scattata la campagna FrioCero2016 (FreddoZero2016) per sostenere chi vive per strada. Tra le novità si sta diffondendo in varie città il frigorifero sociale. L'elettrodomestico è sul marciapiede: associazioni, negozi e singoli cittadini possono lasciare alimenti che vengono poi utilizzati gratuitamente dai senza fissa dimora. L'idea – spiegano gli organizzatori – è quella di rispettare la dignità delle persone, permettendo di scegliere il pasto che preferiscono tra quelli a disposizione. A Buenos Aires il frigorifero è posizionato nel centro, vicino alla Cattedrale dove il cardinale Bergoglio celebrava la Messa prima di diventare Papa; all'ora di cena arrivano intere famiglie, anche con figli piccoli, che non hanno un tetto.Il primo frigorifero sociale argentino è nato a inizio anno nel nord-est, a Tucumán, quando il ristoratore Fernand Ríos Kissner ne ha messo uno, sulla strada vicino al suo locale, con il cartello «Prendi solo ciò di cui hai bisogno». Era rimasto scioccato dopo aver visto una bambina di pochi anni immergersi in un cassonetto dell'immondizia per cercare qualche scarto e aveva deciso di non sprecare più i piatti inutilizzati del ristorante. Senza farsi pregare, anche gli abitanti del quartiere hanno subito iniziato a contribuire, riempiendolo con le eccedenze di casa. Hanno visto che funzionava: i poveri della zona prendevano solo ciò di cui avevano bisogno. E così, in meno di un mese, l'iniziativa è diventata virale sui social network e si è diffusa in molte città argentine.
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