giovedì 23 luglio 2020
I ragazzi autistici sono tra coloro che hanno sofferto di più durante il lockdown. Quindi è giusto che una delle prime spiagge a riaprire sia stata, proprio per loro, quella del bagno 153 a Miramare di Rimini, permettendo ai piccoli e alle famiglie di riappropriarsi della libertà, degli spazi aperti e del mare. Il progetto "Un'estate speciale... a Palazzo", è sostenuto dal Comune di Rimini, dai Comuni del Distretto Nord e dall'Ausl della Romagna per 16 giovani dai 12 ai 20 anni, che frequenteranno il centro per tutta l'estate. Il servizio è gestito dalla Fondazione San Giuseppe per l'Aiuto Materno e Infantile e dalla Cooperativa sociale Il Millepiedi, in collaborazione con l'Associazione Rimini autismo, con varie attività in sede e all'aperto, tra il centro storico, i parchi e la spiaggia. Spiega Marina Fabbri, direttrice della Fondazione San Giuseppe: «Il progetto comprende laboratori di falegnameria, di graffiti, di cucina, aree per lo svago, giochi di società e spiaggia, tutte attività in cui i ragazzi svolgono un ruolo attivo». Il lavoro, in piccoli gruppi e in alcuni casi individuale, garantisce il distanziamento fisico e potenzia l'autonomia . Questo vale anche per il tempo trascorso in spiaggia. Il progetto si basa su una sperimentazione frutto della collaborazione tra famiglie, istituzioni e privato sociale.
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