venerdì 23 dicembre 2016
Un macchinario all'avanguardia per migliorare l'assistenza ai malati di Sla e delle patologie neurodegenerative arriverà nel cuore dei Nebrodi, grazie a una donazione importante della diocesi di Patti. La raccolta promossa dalla Chiesa e sostenuta da molti familiari di degenti del centro Sla della Maugeri di Mistretta, diretto dal dottor Paolo Volanti, servirà ad acquistare un bioimpedenziometro, uno strumento utile a impostare la nutrizione dei malati neurologici.
È stato monsignor Ignazio Zambito, vescovo di Patti, a consegnare a Volanti e al dottor Domenico De Cicco, direttore dei tre presidi Maugeri della Sicilia (ci sono anche Sciacca e Ribera, nell'Agrigentino), un grande assegno simbolico, con scritta la cifra raccolta, cinquemila euro. «La bioimpedenziometria – spiega Volanti – è un esame di tipo bioelettrico, rapido e non invasivo, utile per conoscere la composizione corporea di un soggetto e per valutarne lo stato nutrizionale. Nella patologie neurodegenerative l'apparecchio serve per verificare quelle alterazioni importanti della massa cellulare e dei fluidi corporei intra ed extracellulari che incidono in maniera rilevante su morbilità, mortalità, efficacia dei farmaci, resistenza dell'organismo allo stress».
Fra i molti donatori anche un gruppo di amici di Marco, un paziente del Centro, proveniente da Enna e scomparso nel luglio scorso, a soli 37 anni. «Il Centro Sla di Mistretta – afferma monsignor Zambito – suscita in me sempre una grande ammirazione. Vedere persone che fanno della loro cultura medica e del lavoro un impegno quotidiano ci esalta».
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