Docce e servizi igienici, lavatrice, una sala con poltrone, Tv, una sala lettura, una postazione internet: il nuovo centro di accoglienza diurno per senza tetto inaugurato in questi giorni ad Asti rappresenta un'apertura verso i più poveri, coerentemente con il messaggio di papa Francesco. È destinato infatti alle persone più indigenti che frequentano il dormitorio cittadino e la mensa sociale e la sede si trova nella centrale via Morelli, nella Parrocchia di San Silvestro. Il centro diurno è nato grazie al contributo dell'8xmille ed è stato creato dalla Caritas diocesana nell'ambito del progetto "Prossimità". Inizialmente gli orari di apertura saranno dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18. A gestire il centro saranno quattro volontari, ma «il progetto è destinato a crescere – ha spiegato Beppe Amico, direttore provinciale Caritas – almeno questa è la nostra speranza e stiamo cercando altri volontari per riuscire a coprire i turni anche al sabato e alla domenica». È stata individuata anche un'assistente sociale fissa e stipendiata che potrà colloquiare con gli ospiti del centro per comprendere le loro necessità. «L'obiettivo – spiega Amico – è di attuare tutte le azioni possibili, non solo in ottica assistenziale ma per dare a queste persone la possibilità di uscire dalle situazioni di povertà in cui si trovano, come già accade nelle altre attività che portiamo avanti: dai centri di ascolto all'emporio solidale, dalla convivenza autogestita al progetto lavoro».
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