domenica 25 luglio 2004
Qui ieri, per errore, bis del "lupus" di venerdì. Pardon! Giovedì, invece, il "fondo" di "Avvenire" replicava nel merito ad una "lezione" di Vannino Chiti, esponente di spicco dei Ds, sulla "laicità" ("Unità", 22/7), che nel metodo iniziava così: voi cattolici ci ponete domande critiche in tema di referendum circa la fecondazione, ed è giusto rispondervi; noi teniamo tanto al dialogo. E poi, testuale, diceva: "Ma prima di tutto una considerazione preliminare: i referendum sono una risposta ad una legge sbagliata, ingiusta e per molti aspetti inapplicabile. La peggiore legge sulla fecondazione". Come dire: noi teniamo tanto al dialogo con voi, ma prima di tutto sia chiaro che voi avete torto e noi ragione" Infatti che dialogo è, questo: io ho ragione, e tu torto? Sarebbe questa, la laicità, che per definizione dà a ciascuno il suo diritto? Venerdì, stessa "Unità" ci tornava il Direttore Colombo, arrampicandosi a modo suo sui "radicali". Faccia pure, ma è chiaro che, messa così, ogni dialogo è inutile. Quindi parliamo d'altro. "Panorama" (22/7, p. 26) annuncia: "il Papa sarà a Lourdes per la Festa dell'Assunzione. La Chiesa celebra i 150 anni della definizione del dogma (legato, nel 1854, al nome di Pio IX)". Si fa un pasticcio tra Immacolata Concezione, definita appunto da Pio IX nel 1854, e Assunzione, definita da Pio XII nel 1954. Vale anche per "Il Foglio" che giovedì raccatta tante voci futuribili sulla Segreteria di Stato vaticana e poi annuncia "una suora indiana prima segretaria donna nella Terza Loggia", in Vaticano. Ma lì le suore "segretarie" sono numerose, e dai tempi di suor Paschalina, sotto Pio XII.
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