Ucciso in una camera a gas nel Campo di Dachau
venerdì 12 agosto 2016
Ogni singola vittima dei campi di concentramento nazisti chiede al nostro cuore di convertirsi alla via della pace, di bandire ogni forma di violenza contro i fratelli, a cominciare da quella contro i più vicini fino all'odio rivolto contro coloro che potrebbero apparire più lontani. Tra le voci di questo coro della sofferenza e della speranza c'è anche quella del sacerdote polacco beato Jozef Straszewski, nato nel 1885 a Wloclawek e ucciso in una camera a gas del campo di sterminio di Dachau esattamente 74 anni fa, il 12 agosto 1942. Era stato arrestato il 7 novembre 1939 dalla Gestapo e viene ricordato assieme al frate cappuccino beato Floriano Stepniak. Anche solo conoscere i nomi di questi due martiri dell'orrore nazista rappresenta oggi un contributo enorme a quel cammino verso la pace spesso offuscato dall'ignoranza e dall'oblio.Altri santi. Sant'Euplo di Catania, diacono e martire (IV sec.); santa Giovanna Francesca de Chantal, religiosa (1572-1641).Letture. Ez 16,1-15.60.63; Is 12,2-6; Mt 19,3-12.Ambrosiano. Ne 6,15-7,3; Sal 121; Lc 13,6-9.
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