martedì 29 luglio 2014
Avremo anche le nostre belle falle, come Paese: il Pil che non cresce, i conti che non tornano, il lavoro che manca. Ma per una volta possiamo dire che c'è una parte di Italia che i suoi compiti li ha saputi svolgere come si deve, in senso letterale. Agli esami di Maturità, infatti, quest'anno è stato promosso il 99,2% degli studenti ammessi, che sono stati il 95,8 dei candidati. Il dato – anche se è solo un'anticipazione del ministero dell'Istruzione e dovrà essere confermato a ottobre – è in leggera crescita rispetto allo scorso anno, così come in aumento sono i ragazzi che hanno ottenuto la lode: 3.450, lo 0,8% del totale.Sono andati bene anche gli esami di terza media, dove la quota dei promossi si è confermata molto alta, al 99,7%. Mentre sono diminuiti i bocciati agli scrutini intermedi, tanto alle medie quanto alle superiori.Tra le note da registrare, il fatto che la percentuale più alta di voti sopra l'80 è stata ottenuta dai liceali e che i bocciati, scesi dal 10,3% al 9,6%, si concentrano soprattutto al primo anno delle superiori.Gli studenti italiani, insomma, studiano. O quantomeno sanno raggiungere gli obiettivi che la scuola pone loro. Il dato delle differenze territoriali resta motivo di riflessione. La maggior parte dei promossi con la lode, come lo scorso anno, si è avuta in Puglia (700), al secondo posto la Campania (408), poi Sicilia (356) e Lazio (348).
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